Introduzione a docker-compose.yml

Un file docker-compose.yml di base inizia con una dichiarazione della versione, seguita da un elenco di servizi. Ogni servizio può avere la propria configurazione e puoi anche definire network e volumi condivisi utilizzabili dai servizi. Il formato YAML utilizza l'indentazione per indicare la struttura, quindi è importante prestare attenzione agli spazi e all'allineamento. Ecco cosa si trova tipicamente in un semplice file Compose:

• Version: Specifica la versione del formato del file Compose;
• Services: Elenca ciascun servizio containerizzato, con la relativa configurazione;
• Networks: (Opzionale) Definisce network personalizzate per la comunicazione tra servizi;
• Volumes: (Opzionale) Definisce lo storage dati persistente condiviso tra i servizi.

Fasi per avviare e gestire i servizi utilizzando Docker Compose

Dopo aver definito i servizi nel file Compose, è possibile utilizzare i comandi Docker Compose per avviare e gestire l'applicazione. Per avviare tutti i servizi definiti nel tuo docker-compose.yml, esegui docker-compose up nella directory contenente il file. Questo comando costruirà le immagini se necessario, creerà i container, collegherà le network e configurerà i volumi come definito.

Se desideri eseguire i servizi in background, aggiungi il flag -d: docker-compose up -d.

Al termine, puoi arrestare e rimuovere tutti i container, le network e i volumi creati da Compose con docker-compose down. Questo garantisce una chiusura pulita e rimuove le risorse, ad eccezione dei volumi nominati a meno che non venga aggiunto il flag -v.

Strutturando l'applicazione in un file docker-compose.yml e utilizzando questi comandi, puoi gestire facilmente configurazioni multi-container complesse tramite un unico file di configurazione.